Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo. Presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah (anche Kasbah), di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di fabbrica. La città di Mazara del Vallo si trova alla foce del fiume Mazzaro, che l’attraversa. La città ha una forte impronta multietnica. Nel corso dei secoli ha rappresentato un vero e proprio crocevia, per la vicinanza con le coste Africane, il suo porto peschereccio, tra i più grandi d’Italia ancora oggi. Forte è l’impronta lasciata nel corso dei secoli dalla dominazione Islamica. Le vie del centro storico sono qualcosa di imperdibile, trasudano storia, epoche passate, e lontane secoli. Come durante la dominazione Normanna, quando fu sede di quello che oggi è uno dei più antichi Vescovadi della Sicilia. Lungo l’itinerario dei vicoli, un percorso per le vie e le piazzette della città, si incontrano numerose chiesette. Piccoli gioielli inaspettati per il visitatore. Piazza della Repubblica è quella principale, e da qui si accede alla Cattedrale. Da vedere, assolutamente, è il Satiro Danzante, scultura bronzea che sembra prender vita custodita nel Museo del Satiro. E poi Chiesa di San Nicolò RegaleChiesa di Santa CaterinaChiesa di Sant’Ignazio. Il Palazzo Vescovile del XVI secoloIl Palazzo del Seminario vescovile del 1710.
Mazara del Vallo è sede di numerosi luoghi di interesse storico, che rievocano le diverse influenze culturali che ne hanno caratterizzato la storia. Ma offre anche diverse attrazioni per gli amanti della natura. Su tutti la Riserva naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi, un’oasi gestita dal WWF, e la riserva di Capo Feto, una palude costiera inserita tra le Zone di Protezione Speciale.